Davanti ad una cornice di pubblico incredibile e con ritmi altissimi, Trapani Shark batte Udine mettendosi alle spalle una settimana complicata dopo l’esonero di Daniele Parente. Probabilmente per intensità e attenzione e’ stata la partita più bella dei granata al Palashark. Gara tirata sin dall’inizio con Udine che ha dimostrato da subito con quali intenzioni fosse scesa in Sicilia, pronta a confermare quanto di buono fatto nelle ultime giornate. I friulani da subito mettevano le “mani addosso” ai padroni di casa, entrando pienamente in quello che sarà il clima play off tra qualche settimana. Trapani da par suo non si tirava indietro lottando su ogni pallone . Nei primi due quarti Notae e compagni soffrivano . Andando anche sotto, per riprendere bene però il bandolo della matassa nei due quarti finali dove gli “squali” crescevano in attacco con Horton e Pullazzi che diventavano gli assoluti protagonisti . Alla fine risultato meritato per gli Shark, con la squadra ritornata quella di qualche settimana fa. Ancora è presto per giudicare il lavoro di coach Andrea Diana visto che solo da pochi giorni è sulla panchina trapanese. Forse l’unica nota stonata della serata è stata la percentuali dei tiri da tre (37%), (10/27) sicuramente da migliorare. Però coach Diana che ha esordito nella serata più difficile e allo stesso tempo piu bella, visto il sold aut del Palashark, adesso potrà lavorare con tranquillità per portare questa intensità e mentalità nei play off dove Trapani partirà da testa di serie n.1 visto il primo posto in classifica ormai matematico .